Mi hai gridato che merito
i calci e i pugni che mi dai,
mi hai detto che sono irriverente,
che offendo la tua dignità di uomo.
io ti credo, perchè nessuno mi ha insegnato
che l´amore è rispetto.
mi hai gridato che non valgo niente,
che sono irritante, anche quando
me ne sto buona, buona senza parlare
per non svegliare in te la rabbia.
io ti credo perchè nessuno ha mai creduto in me.
me ne sto in un angolo del letto
sperando che tu non ti accorga
della mia presenza e se mi prendi
prima di assopirti, aspetto di sentirti russare, per c orrere in bagno a vomitare.
mi hanno detto che rientra nel mio dovere
di moglie e io ci credo.
poi mi addormento
rannicchiata su me stessa
come un feto nel ventre di sua madre.
sento il battito del mio cuore
rimbombarmi dentro.
le mani strette sulle orecchie
per non sentire il tuo respiro e
scivolo nel sogno di una vita diversa
dove tu non puoi raggiungermi,
dove tu non esisti.
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