DEBORAH SANTARELLI Muori, mia notte Muori,
o notte splendente.
fa appassire i tuoi candidi petali
fra le pallide membra del giorno.
così infinita e impareggiabile,
piegati al volere della luce terribile
che tremendamente sale
e ci strappa... | | ALESSANDRO BERTOLINO E lei, puntuale, ricompare È un buon posto per parlare, il giardino
dei limoni, maturi, silenziosi.
uno di loro, a fette, rischiarerà
il tè di questo tardo pomeriggio.
condito d’immancabili: “ricordi…?”
scorre e non chiede... | | ANNA CASTAGNA Didaco e il laghetto incantato |