Odo il vento tra le foglie smarrite
che volano danzando
nell’aria gelida di quest’autunno
disegnano strane figure
arabescando in un linguaggio segreto
accessibile solo a pochi
ondeggiano le parole
che mi arrivano dentro
come brezza marina
diventano musica
e lambiscono le mie coste
accarezzando con il loro codice
il mio spirito inquieto
sedandolo…
perché il vento è il mio respiro
le foglie i miei pensieri
ed è solo quando ricordo di essere
e di esistere in ogni soffio di vita
che il mio fogliame scende a ricoprire
la terra che calpesto
crepita secco e poi svanisce
ritrovando la sua essenza…