L’improvviso silenzio del volto
mi spinge allo specchio
il vento scuote
le mie fragili fondamenta :
decido che il tempo del viaggio
abbia inizio.
difficile trovare la strada
fra innumerevoli segnali
che incantano gli occhi
lungo il cammino
incontro maestri amici
e amici maestri
- mi aiutano ad apprendere
un nuovo camminare -
il tempo di togliersi le scarpe,
affrontare a pelle nuda
il cammino di vento e ombra.
mi sfilo i guanti
e lascio danzare le mani
con la voce degli uccelli
…velo dopo velo
nasce
il primo nuovo sguardo al mondo. |